“Andando noi vedemmo in piccol cerchio torreggiar Lucca a guisa di boschetto“ Fazio degli Uberti (XIV sec.) Dittamondo – Lib. III Cap. V-221).
Dopo la paura per la „fine del mondo“ attesa nell’anno Mille, le potenti famiglie iniziarono ad abbandonare i loro castelli del contado per vivere dentro le mura urbane. Nacquero così le „case-torri“: dimore austere con ambienti sontuosi e loggiati per il commercio, sovrastati da vertiginosi torrioni in pietra – la cui altezza testimoniava la potenza della famiglia. Nelle lotte per la supremazia cittadina, i componenti delle casate potevano barricarsi nella parte alta di queste strutture e resistere per mesi. Gli accordi fra i potenti, spesso suggellati da matrimoni, portavano al collegamento fra le torri – con arditi ponti levatoi. Quando una famiglia veniva sconfitta, le sue torri venivano diroccate.
La Torre Guinigi, in via Sant‘Andrea fa parte di un’ imponente costruzione voluta dalla famiglia Guinigi – ricchi e potenti mercanti e banchieri lucchesi del sec. XIV.
Alta 44 metri, è ormai l‘unica testimonianza delle oltre 250 torri che arricchivano la città in epoca medioevale. La sommità della torre, raggiungibile dopo 230 scalini, è un giardino pensile con lecci secolari. Il panorama sul centro storico della città è particolarmente suggestivo: a nord si intravede l‘Anfiteatro romano, a sud si osserva, in tutto il suo splendore, il Duomo di San Martino, ad Est la Villa Guinigi, e ad Ovest la Chiesa di San Michele.
Orario:
Gennaio e Febbraio dalle 9.30 alle 16.30
Marzo dalle 9.30 alle 17.30
Aprile e Maggio dalle 9.30 alle 18.30
da Giugno a Settembre dalle 9.30 alle 19.30
Ottobre dalle 9.30 alle 17.30
Novembre e Dicembre (escluso 25/12) dalle 9.30 alle 16.30
Ingresso:
€ 3.50 biglietto intero