Collodi – Parco di Villa Garzoni


Lo Storico Giardino Garzoni, uno dei più belli d’Italia, rappresenta la felice sintesi fra la geometricità rinascimentale e la spettacolarità del nascente barocco. Il giardino si può considerare un’opera d’arte di raro equilibrio, dove il verde, le scalinate, i trionfi d’acqua e le statue costituiscono un tutto unico. È un’esperienza assolutamente indimenticabile perdersi fra le meraviglie di questo luogo della fantasia: grotte, teatri ricavati da siepi di bosso, statue rappresentanti esseri mitologici, satiri, figure femminili, serre con i pavoni, foreste di bambù.

Un’antica, maliziosa tradizione vuole che la visita sia propizia agli innamorati e non solo per le ombre delle fronde ed i ripari, che consentono baci e carezze, ma per il labirinto, nel quale ritrovarsi è simbolica allusione del cammino da fare insieme per tutta la vita.2010_garfagnana_192

Appena si entra nel giardino si incontrano bellissime aiuole fiorite, statue e due grandi vasche circolari. Camminando si arriva davanti alle due maestose scalinate a doppia rampa caratterizzate da un complesso sistema idraulico che alimenta i giochi d’acqua.Attraverso le scalinate si raggiungono le tre terrazze superiori. Al di là l’impressionante scala d’acqua, fiancheggiata da due statue di donne che rappresentano le due eterne rivali: Lucca e Firenze.
All’estrema cima si trova la statua della Fama che soffia in una conchiglia, dalla quale scaturisce un getto che traccia un arco altissimo. A fianco del percorso principale del giardino, ci si può addentrare in moltissimi altri viali e vialetti laterali per scoprirne le meraviglie tra i profumi delle essenze, i giochi di ombre e luci dati dalle vegetazioni, il mistero dei labirinti, il fascino delle sculture.

Ingresso gratuito al giardino di Villa Garzoni il secondo martedì del mese: 14 gennaio / 11 febbraio / 11 marzo / 8 aprile / 13 maggio /    10 giugno / 8 luglio / 12 agosto / 9  settembre / 14 ottobre /                11 novembre / 9 dicembre

Ulteriori informazioni e prezzi su www.pinocchio.it

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