Il Padule di Fucecchio


Il Padule di Fucecchio ha un’estensione di circa 1800 ettari e rappresenta la più grande palude interna italiana.

Per la sua particolare collocazione, il Padule ospita contemporaneamente piante adatte sia a climi caldo umidi, sia a climi freddi del nord ed è stato inserito nell’elenco dei biotopi di rilevante interesse vegetazionale meritevoli di conservazione in Italia nel 1979.Padule di Fucecchio 3

Il Padule riveste un ruolo fondamentale nelle rotte migratorie fra la costa tirrenica e l’interno; qui si possono osservare nel corso dell’anno oltre 200 specie di uccelli.

L’area palustre offre quindi eccezionali spunti per gli appassionati di birdwatching e fotografia naturalistica, soprattutto durante il passo primaverile.

Il passaggio dei migratori, insieme con il ciclico alternarsi dei periodi di secca e di piena, scandisce ancor oggi il ritmo naturale delle stagioni: un aspetto del Padule che si apprezza anche con visite ripetute nel tempo.

Padule di Fucecchio 1Particolare rilievo naturalistico assumono gli aironi che costituiscono qui una grande garzaia: una vera e propria “città degli aironi” con migliaia di uccelli fra genitori, giovani ed immaturi dell’anno precedente. Si tratta della colonia di nidificazione più importante dell’Italia centro-meridionale, sia per il numero delle coppie nidificanti (circa 1000) che per la presenza contemporanea di sette specie: la Nitticora, la Garzetta, la Sgarza ciuffetto, l’Airone guardabuoi, l’Airone Cenerino, l’Airone bianco maggiore e l’Airone rosso.

In Padule sono ancora presenti, in forma residuale, attività legate alla lavorazione delle erbe palustri: la raccolta e l’intreccio del “sarello” od della “sala” (per “rivestire” sedie e fiaschi e per altri oggetti di uso quotidiano), della “gaggia” e di altre piante tipiche dell’area umida sono tuttora praticate da pochi valenti artigiani.

Scegliete di scoprire questo straordinario angolo naturalistico che sebbene unico in Italia e dall’importanza enorme da molti punti di vista è ancora oggi poco conosciuto fuori dagli ambiti locali. Ci si augura che la sensibilità di un turismo attento possa veicolare nel mondo le bellezze di questo luogo e perseverare un ecosistema unico. Padule di Fucecchio 2

Per favorire la fruizione della palude, e al tempo stesso proteggere l’avifauna dal disturbo antropico, sono stati realizzati percorsi schermati e osservatori faunistici, come quello de “Le Morette” (un vecchio casotto di caccia e pesca riadattato) che consente una perfetta visuale sugli specchi d’acqua della Riserva Naturale.

L’itinerario più semplice e maggiormente richiesto è l’itinerario “Le Morette”, un percorso particolarmente adatto per gli amanti del birdwatching e dell’osservazione naturalistica.

Il punto di partenza è presso il Centro Visite di Castelmartini dove è raccolta una buona documentazione sulla zona umida: una piccola mostra fotografica su flora e fauna, acquari con le specie ittiche più caratteristiche, manufatti realizzati con le erbe palustri ed una fornita biblioteca tematica.

Da qui, seguendo le indicazioni stradali per la Riserva Naturale, si arriva con una bella strada panoramica al Porto delle Morette dove è opportuno parcheggiare l’auto prima del ponte.

Si comincia quindi la passeggiata che tocca il porto del Padule, si oltrepassa quindi una pioppeta per raggiungere infine il Casotto Verde (Casotto del Biagiotti), che è stato trasformato in osservatorio faunistico; attraverso feritoie schermate, si possono osservare i grandi chiari all’interno della Riserva, protetti sui bordi da estese cinture di canneti.

Di fronte all’osservatorio, su alcuni arbusti emergenti e nel grande canneto, nei mesi primaverili–estivi si trova la garzaia che ospita nidi appartenenti a sette diverse specie di aironi; nei periodi autunnali e invernali gli specchi d’acqua ospitano invece migliaia di anatre, folaghe e altri uccelli acquatici svernanti.

Il periodo migliore per la visita è quello primaverile, da marzo alla prima metà di giugno; durante l’estate si devono privilegiare l’alba o il tramonto, evitando le ore più calde, mentre da settembre a gennaio sono da preferire i giorni di martedì e venerdì (silenzio venatorio) dato che la piccola Riserva è circondata da aree in cui è consentita la caccia.

Padule di Fucecchio                                                                                                         Castelmartini (PISTOIA)

www.zoneumidetoscane.it

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